iPratico e le stampanti fiscali
Abbiamo intervistato Mauro, uno di quelli che ha visto nascere (e ha cullato) iPratico POS.
Nel 2009 Domenico Palmisani, dopo aver lanciato in Italia le drink card, un prodotto che ha spopolato in tutti i locali dell’intrattenimento notturno, vuole entrare nel mondo della ristorazione. L’idea è bella e rivoluzionaria: perchè non utilizzare un iPhone per far prendere ai camerieri gli ordini? Ne parliamo e da quel pomeriggio nasce tutto.
Ovviamente se il cameriere prende l’ordine da un iPhone, l’ordine deve poter essere stampato dalle stampanti fiscali e termiche presenti nel locale. Prima proviamo con un simulatore, poi con un iPhone e quando finalmente viene lanciato l’iPod ci buttiamo su questo nuovo prodotto perchè economicamente più accessibile.
Dato che stavamo solamente provando se la cosa poteva funzionare il progetto aveva budget limitato, inoltre Apple metteva a disposizione pochi strumenti per lo sviluppo.
Un’altra difficoltà è stata l’interfacciarsi con il settore delle stampanti, che per le tecnologie del tempo, era rimasto fermo a soluzioni vecchie; non era possibile, infatti, collegarsi ad una stampante tramite wifi o cavo se non utilizzando, quando possibile, degli appositi adattatori. Lo studio di fattibilità però era andato bene e riusciamo ad arrivare ad un prototipo con le funzioni base “comande/scontrino”.
Con l’arrivo dell’iPad la soluzione comincia a prendere la forma attuale, non è difficile capire perchè: l’iPad è la giusta via di mezzo per la cassa e per i camerieri, è più potente, più grande, permette la gestione di più prodotti.
Il 4 settembre 2010 viene lanciato il prodotto alla SMAU di Milano: un successo incredibile! Tutti vogliono il nostro prodotto, aziende leader del settore in poco tempo hanno visto i loro rivenditori cercare la nostra soluzione, insomma Domenico, come al solito, ci aveva visto giusto! Con il tempo poi il progetto è stato perfezionato ed è la soluzione che ad oggi è presente sul mercato.
Ancora oggi iPratico parla con le stampanti attraverso i driver nativi scritti da noi!